La storia
L’Istituto superiore “Italo Calvino” è nato nel 1968 come Liceo Scientifico, sede distaccata di un liceo di Perugia e successivamente del liceo di Marsciano. Si è costituito come struttura autonoma nell’anno scolastico 1986-1987 e ha conosciuto negli anni un costante incremento.
Nel 1998 l’aggregazione al Liceo dell’Istituto Professionale per il Commercio ha formato un Istituto superiore ramificato in due indirizzi. Successivamente, il ramo liceale ha visto l’aggiunta prima dell’indirizzo del Liceo linguistico, nell’anno 2002, in seguito quella dell’opzione delle Scienze applicate, nel 2010, e, infine, nel 2016, con il Liceo musicale l’Istituto ha definito l’assetto attuale che raggiunge, nel corrente a.s. 2022–2023, un numero complessivo di 31 classi con oltre 600 studenti.
Il contesto socio-economico del territorio si attesta su livelli medio-alti per l’indirizzo liceale e medio-bassi per quello professionale. Negli ultimi anni è emersa una fragilità occupazionale ed economica che comunque non ha evidenziato situazioni di particolare gravità sociale ed economica, grazie anche alla variegata presenza del supporto familiare ed istituzionale.
Ne consegue che il contesto, in generale, è ancora positivo, in quanto le conflittualità sociali sono minimali e in parte attutite dall'appartenenza ad una comunità spesso solidale, malgrado la riduzione delle risorse. In tale comunità anche i principi dell’inclusione sociale sono rispettati. Questo si riflette nell'Istituzione scolastica, dove la presenza di studenti che non hanno la cittadinanza italiana e/o che vivono in situazione di disabilità è considerata una risorsa di relazione interculturale, di integrazione e di inclusione, punto di forza dell’Istituto.
Il territorio è caratterizzato da una diffusa rete di associazioni di carattere sociale e culturale. Tutte riconoscono alla scuola il ruolo di perno centrale, ne consegue un’attiva collaborazione, le associazioni sono infatti promotrici di progetti condivisi sulla Promozione della salute, sulla Educazione alla cittadinanza, sulla Formazione culturale. Al tempo stesso, le associazioni si attivano per contribuire alla riuscita di progetti proposti dall’Istituto o di eventi scolastici aperti alla cittadinanza.
Questo interscambio si qualifica come momento positivo di sinergie che arricchiscono l’intero territorio. Il contesto territoriale, se abbastanza debole da un punto di vista produttivo, è indubbiamente più ricco sul piano artistico e culturale, offrendo percorsi di tipo naturalistico e museale che sono occasione di esperienze formative anche per gli studenti.
Pur in un tessuto produttivo semplice, il rapporto con le aziende e gli operatori economici è buono, come dimostra la disponibilità a realizzare Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO) di vario tipo. L’Istituto è da tutti considerato come una ricchezza del territorio nella misura in cui rinforza valori e fa maturare competenze importanti per la società.